PRAIA A MARE. ISOLA ECOLOGICA E RACCOLTA RIFIUTI: PROTESTANO GLI OPERAI DELLA M.I.A.

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Gli operai della M.I.A. addetti al servizio di raccolta dei rifiuti nel comune di Praia a Mare si sono fermati ieri alcune ore per protestare contro la carenza di mezzi ed altre questioni di carattere contrattuale.

I consiglieri del gruppo di minoranza “Amare Praia” sono andati ad incontrarli presso l’isola ecologica mentre attendevano l’arrivo del sindaco Antonino De Lorenzo.

“Ci ha escluso dalla discussione dicendoci di restare fuori perché si tratta di un atto gestionale e, in quanto tale, non di competenza dell’opposizione – scrive in una nota Amare Praia. Abbiamo evitato di insistere solo per rispetto degli operai ed evitare che una nostra diatriba col Sindaco potesse mettere loro in secondo piano”.

LA NOTA INTEGRALE

“Siamo vicini agli operai della M.I.A., addetti al servizio di raccolta dei rifiuti, per la situazione in cui si trovano.

Ieri, alle ore 13.00 circa, ci siamo recati presso l’isola ecologica, avendo appreso quanto accaduto nella mattinata: la decisione di fermarsi per protesta. Arrivati sul posto abbiamo trovato tutti gli operai che attendevano il Sindaco De Lorenzo per poter discutere nuovamente della situazione di disagio che ogni giorno affrontano durante le ore di lavoro (carenza di mezzi ed altre questioni di carattere contrattuale che, per doverosa riservatezza, non approfondiamo in questa sede).

Una volta sopraggiunto il Sindaco ci siamo avvicinati al gruppo di operai – con l’esclusivo intento di collaborare per la risoluzione delle problematiche – al fine di assistere alla discussione e sentire quali fossero le motivazioni, secondo il primo cittadino, che stanno portando ad una situazione mai vista prima.

Ebbene sì, una situazione mai vista prima d’oggi, atteso che non si era mai verificata una così brusca frenata del servizio da parte degli operai finalizzata ad ottenere la giusta attenzione di chi amministra e di chi si aggiudica il servizio. A questo aggiungiamo un grandissimo grazie per questi lavoratori che – nonostante una situazione veramente grave – hanno comunque scelto di portare avanti il servizio solo ed esclusivamente per amore di Praia e dei cittadini praiesi.

Il Sindaco con una banale ed inappropriata scusa ci ha escluso dalla discussione dicendoci di restare fuori “perché si tratta di un atto gestionale e, in quanto tale, non di competenza dell’opposizione”. Ancora una volta il Sindaco, pur di scappare dalla tanto decantata trasparenza, usa scuse che mettono in risalto tutta la confusione dell’azione amministrativa che insieme alla sua squadra sta realizzando. Probabilmente, dimentica che alla gestione del paese partecipa in prima linea anche l’opposizione e, dunque, dimentica anche il dato più importante: il Consiglio Comunale è il massimo organo competente per la gestione dell’Ente.

Abbiamo evitato di insistere di assistere solo per rispetto degli operai ed evitare che una nostra diatriba col Sindaco potesse mettere loro in secondo piano.

Ad oggi, ancora una volta, registriamo l’ennesimo episodio dove la maggioranza preferisce non affrontarci. Episodio che si aggiunge agli ormai numerosi consigli comunali senza la diretta, alla riunione con i genitori di località Foresta per la questione trasporto scolastico dove rifiutò l’invito di riunirsi in nostra presenza. Insomma, questa maggioranza non sa neanche cosa significa il concetto di trasparenza.

Non è accettabile – alla luce degli esagerati aumenti di tasse e tributi che il Sindaco ha realizzato sin qui – che i cittadini, superate le ore del mattino, hanno ancora le buste dei rifiuti fuori le proprie abitazioni e che ad oggi si ritrovano un Ente completamente in ritardo e sprovvisto di un nuovo bando per l’aggiudicazione del servizio. Un servizio così importante lasciato scadere e che attualmente va avanti sulla base di atti molto dubbi.

Nel 2022 e nel 2023 il Sindaco sbandierava in consiglio comunale che il mese di gennaio 2024 avrebbe segnato la svolta con le varie esternalizzazioni che ci sarebbero state e che, invece, sono solo il solito fumo nell’occhio.

Ci spieghi perché non impegna fondi pubblici per comprare nuovi mezzi e perde tempo a nascondersi dietro il passato. Forse perché così facendo diminuiscono i fondi per gli eventi?

Ci spieghi perché continua a parlare di cosa ha ereditato, anziché provvedere alla realizzazione del nuovo bando. Tra l’altro quello che è accaduto stamane non era mai accaduto, quindi non si comprende cosa ha ereditato di così grave, senza tralasciare che lui nel passato è stato a suo agio per anni ed anni.

Ci spieghi perché nel fare passerella non perde un minuto ed, invece, perché, alle porte della stagione più importante, lascia un Comune in balia del servizio di raccolta rifiuti ampiamente scaduto.

Quel famoso “miglior abito” (consigliato di indossare durante l’ultimo comizio) giorno dopo giorno viene macchiato e strappato ad ogni singolo cittadino. Costi sempre più alti e servizi sempre meno efficienti: non è questo che merita Praia.

Nei prossimi giorni attenzioneremo le autorità competenti e cercheremo tutte le risposte necessarie per comprendere se tutto quello che sta succedendo è accettabile moralmente e normativamente.Non avendo potuto assistere al confronto tra Sindaco ed operai, ci auguriamo – quantomeno – che si sia trovata una quadra utile alla risoluzione delle problematiche esistenti.”

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