“FUSCALDO E LEGALITÀ”. UN MURALES IN ONORE DEL BRIGADIERE GIUSEPPE COLETTA

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Un nuovo murales è stato scoperto a Fuscaldo per onorare l’impegno di chi è in prima linea nella difesa della legalità.

L’opera, simbolicamente ispirata dalla figura del brigadiere dei Carabinieri Giuseppe Coletta, è stata realizzata per ricordare il suo sacrificio insieme alle altre 18 vittime italiane dell’attentato di Nassiriya, in Iraq, il 12 novembre 2003.

La cerimonia si è svolta nel cortile del plesso scolastico del Centro intitolato a Vienna di Fuscaldo, madre di San Francesco di Paola. All’iniziativa “Fuscaldo è Legalità”, fortemente voluta dall’amministrazione comunale, ha partecipato il Colonnello Luigi De Santo, Capo Ufficio Comando del Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza.

La manifestazione è poi proseguita nell’Auditorium comunale “Mino Reitano” con un concerto dell’orchestra e del coro dell’Istituto Comprensivo.

LA NOTA INTEGRALE

E’ ancora vivo il ricordo della manifestazione culturale tenutasi il 28 maggio a Fuscaldo presso il Plesso scolastico Centro, dopo quelle dedicate a Falcone-Borsellino e al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, una nuova opera dell’artista Davide Zicarelli è stata scoperta sulla parete di una scuola che ritrae il Brigadiere Coletta, il militare morto nell’attentato avvenuto in Iraq nel 2003 – mentre tiene in braccio un bambino kosovaro

Un nuovo murales è stato scoperto a Fuscaldo per onorare l’impegno di chi è in prima linea nella difesa della legalità. L’opera, simbolicamente ispirata dalla figura del brigadiere dei Carabinieri Giuseppe Coletta, è stata realizzata per ricordare il suo sacrificio insieme alle altre 18 vittime italiane dell’attentato di Nassiriya, in Iraq, il 12 novembre 2003. La comunità di Fuscaldo ha voluto esprimere la sua gratitudine ai tutori dell’ordine e a tutti coloro che partecipano a missioni di pace attraverso questo messaggio di speranza, accolto con grande emozione dalle istituzioni presenti.

La cerimonia di scopertura dell’opera si è svolta nel cortile del plesso scolastico di Fuscaldo Centro intitolato a Vienna di Fuscaldo, madre di San Francesco di Paola. Alla presenza di numerose autorità civili, militari e religiose, il murales che raffigura il Brigadiere Coletta con in braccio un bambino kosovaro appena salvato sulla spiaggia è stato realizzato e firmatodall’artista locale Davide Zicarelli, ed è stato specificato nel corso della presentazione, non è solo un tributo artistico, ma anche un simbolo di gratitudine verso tutti coloro che operano per garantire la sicurezza e la pace, spesso a costo della propria vita.

L’iniziativa “Fuscaldo è Legalità”, fortemente voluta dall’amministrazione comunale, ha visto come protagonisti i bambini del plesso Fuscaldo Centro, preparati e guidati magistralmente dalle loro insegnanti e gli uomini in divisa. Il Colonnello Luigi De Santo, Capo Ufficio Comando del Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza, ha sottolineato l’importanza del ruolo del carabiniere, che declinato a mo’ di aggettivo nel linguaggio di tutti i giorni, spesso indica persone con una predisposizione naturale alla tutela della giustizia, evidenziando come questa vocazione contribuisca alla missione degli appartenenti all’Arma, dediti alla protezione dei cittadini e della legalità.

Durante la cerimonia, il brigadiere dei Carabinieri in pensione Gianni Mazzei, originario di Fuscaldo e testimone oculare dell’attentato di Nassiriya, ha condiviso un toccante ricordo di quei tragici momenti. Le sue parole hanno riportato alla memoria il boato dell’esplosione, un suono devastante che segnò la fine di molte vite. Il suo discorso ha commosso profondamente i presenti, unendo il ricordo del passato ai canti dei bambini del plesso Fuscaldo Centro che hanno partecipato alla cerimonia.

Tutti gli interventi delle varie autorità intervenuti alla manifestazione hanno elogiato ed evidenziato il lavoro certosino della scuola attraverso l’esibizione di tutti gli alunni del plesso. Le insegnanti dopo un’accurata analisi del progetto hanno preparato gli alunni facendoli esibire in coro intonando canzoni a tema accompagnati dalla locale banda musicale “A. Del Corno”.

La manifestazione è poi proseguita nell’Auditorium comunale “Mino Reitano”, dove l’orchestra e il coro dell’Istituto Comprensivo di Fuscaldo hanno offerto un concerto che ha ulteriormente arricchito la giornata.
Successivamente, sullo stesso palco si è tenuta la cerimonia con la premiazione dei vincitori del premio letterario “Vittime di Mafia”, un riconoscimento che mira a onorare coloro che hanno sofferto a causa della criminalità organizzata.

Il Sindaco Giacomo Middea e l’Assessore alla Cultura Maria Luisa Santoro hanno enfatizzato l’importanza di questa commemorazione. «Per Fuscaldo e per tutto il comprensorio è un onore, per il terzo anno consecutivo, celebrare la memoria di chi ha dato la propria vita per la libertà, la sicurezza e la pace nel mondo. La nostra amministrazione crede fermamente nella legalità e in un impegno quotidiano fondato su valori e ideali di lotta alla mafia. Sensibilizzare le nuove generazioni a questi temi è uno dei nostri obiettivi principali», hanno dichiarato.

Nel corso degli anni, Fuscaldo ha dedicato manifestazioni simili a figure come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, realizzando murales in loro onore, riscuotendo sempre un enorme successo e consensi visto la tematica. Quest’anno, l’omaggio è rivolto ai caduti dell’attentato alla base militare italiana “Maestrale” a Nassiriya, un tributo che vuole mantenere vivo il ricordo di quegli eroi.

L’amministrazione ha espresso sincera gratitudine all’Arma dei Carabinieri per il costante supporto e al 1° Reggimento Bersaglieri di Cosenza per la partecipazione alle manifestazioni culturali organizzate, considerandoli motivo di grande orgoglio per tutta la comunità.

«La presenza e il sostegno delle forze dell’ordine nelle varie iniziative non solo rafforza il legame tra cittadini e istituzioni, ma serve anche a promuovere i valori della legalità e della giustizia tra le nuove generazioni attraverso la scuola».

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