“Estate a Cirella”. Il docente di Archeologia Classica Fabrizio Mollo presenta “Gli Altri”

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Sarà presentato il 18 luglio alle ore 21.00 in Piazza Frantz Rossi a Cirella di Diamante il libro “Gli Altri”. Le popolazioni non greche della Calabria antica (IX-III sec. a.C.)” scritto dal professore Fabrizio Mollo, docente di Archeologia Classica presso l’Università di Messina per Rubbettino Editore.

L’appuntamento è parte della rassegna “Estate a Cirella – tra arte e cultura” organizzata dall’Associazione Culturale Cerillae con il patrocinio e il contributo del Comune di Diamante.

La serata sarà introdotta e moderata dalla prof.ssa Maria Stella Fabiani, docente di Lettere.

I saluti istituzionali saranno affidati a Martina Presta, Assessore alla Cultura del Comune di Diamante, e Alessia Ricioppo, Presidente dell’Associazione Culturale Cerillae.

Interverrà Mariangela Barbato, funzionario archeologo della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Cosenza.

Le conclusioni saranno affidate all’autore.


“Il libro – si legge in una nota – propone un’accurata analisi delle interazioni tra i Greci e le popolazioni indigene della Calabria antica – gli “altri” – tra l’età protostorica e l’epoca dell’ellenizzazione, passando per la crisi delle poleis, la fine di Sibari, l’arrivo dei Lucani e dei Brettii, la guerra annibalica e l’affermazione romana. Un’indagine fondata su fonti letterarie, testimonianze mitiche e dati archeologici, che restituisce al Bruzio il ruolo di area chiave nei processi culturali, economici e politici del Mediterraneo antico. Il volume si pone anche l’obiettivo di contribuire alla costruzione di una consapevolezza identitaria nuova e profonda, utile a superare stereotipi e retaggi di marginalità ancora oggi persistenti nella narrazione sulla Calabria“.

L’evento si inserisce nel più ampio percorso culturale di “Estate a Cirella”, che in questa IV edizione vedrà tra i protagonisti anche Federico Quaranta e il ritorno di Franco Arminio, in un viaggio che intreccia vino, poesia, storia e musica, valorizzando il patrimonio e l’anima del territorio calabrese.

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