Si è concluso con grande successo il Campus della Sicurezza Stradale, evento che ha coinvolto centinaia di partecipanti nella giornata di martedì 6 maggio 2025, a Diamante. Organizzato da forSICS – Sicurezza Stradale, in collaborazione con il Comune di Diamante, l’evento ha trasformato Viale Glauco e la sponda del fiume Corvino in un grande villaggio esperienziale dedicato alla prevenzione e all’educazione alla sicurezza stradale.
Dalle 8.30 alle 18.30, il Campus ha ospitato tre aree tematiche – Young, People e Baby – pensate per insegnare la sicurezza su strada in modo concreto, interattivo e sorprendente. Oltre 20 postazioni hanno coinvolto i partecipanti, adulti e bambini, consentendo loro di toccare con mano gli impatti dei propri comportamenti alla guida. Una vera e propria immersione nella cultura della responsabilità sulla strada.
Tra i partner e gli attori che hanno reso possibile l’iniziativa, il Dipartimento di Ingegneria Civile (DINCI) dell’Università della Calabria, la Polizia di Stato presente con la specialità Polizia Stradale rappresentata dalla dott.ssa Rosanna Ferranti e dagli agenti presenti che hanno invitato le persone a visitare il simulatore presente nel Pullman Azzurro e a esplorare la celebre Lamborghini della Polizia, ANAS rappresentata dall’Arch. Domenico Curcio, Responsabile Area Gestione Rete Struttura ANAS Calabria, e da numerosi esperti intervenuti nel corso della giornata con aree dedicate alla didattica, il servizio di Pronto Soccorso Psicologico ANIA Cares, ACI, Carabinieri, 118, AVIS e AIDO, Vigili del Fuoco, Croce Rossa Italiana, il simulatore di ribaltamento e di crash test, esperti di sistemi di ritenuta, pneumatici, manutenzione dei veicoli. Numerosi, inoltre, i medici e gli specialisti che hanno portato la propria expertise al Campus su temi quali apnee notturne e alcol e droghe, contribuendo a rendere l’evento un’esperienza di valore a 360°.
“Quella di oggi è stata una giornata importante per la nostra Città e per l’educazione stradale, soprattutto per i tanti studenti che hanno partecipato ai laboratori, alle simulazioni, ai corsi di guida e alle tante altre attività legate alla sicurezza su strada. Così come fondamentale è stato l’apporto degli esperti che hanno coadiuvato i diversi momenti di questo Campus, ideato e strutturato dall’associazione ForSICS, a cui va il nostro grazie per l’incredibile esperienza e per la meticolosa ed efficace organizzazione. Speriamo che questo sia l’inizio di un percorso insieme, guardando alla prossima edizione. Ringrazio la Reggio Calabria e in particolare l’assessore regionale ai Trasporti, Gianluca Gallo, che ha sostenuto questa iniziativa credendo, ancora una volta, nella valenza sociale di un campus che ha coinvolto non solo la nostra Città ma tutto il territorio del Tirreno Cosentino.” è quanto afferma Francesco Bartalotta, Assessore alle Attività Istituzionali del Comune di Diamante.
Tra i momenti più significativi, il conferimento della nomina a Socia Onoraria a Ilaria Sollazzo, storica socia di forSICS, a cui è statodedicata questa edizione del Campus. Ilaria Sollazzo, vittima di femminicidio nel 2022, ha dato un contributo fondamentale alla nascita del Campus e alla storia di forSICS. Testimonianza toccante quella di Rosa Annecca, vittima di incidente stradale mentre attraversava sulle strisce pedonali, che ha condiviso con il pubblico la propria storia di sofferenza e determinazione.
Una giornata ricca di incontri, tra cui due sessioni formative presso il DAC – Museo d’Arte Contemporanea di Diamante: la mattina si è svolto il seminario dedicato agli agenti di Polizia Locale tenuto dal Comandante De Tommaso della Polizia Stradale di Vibo Valentia e da Fabio Pisciuneri, responsabile CRISC. Nel pomeriggio è stato realizzato il seminario dedicato a ingegneri e geometri a cura del Dipartimento di Ingegneria Civile e del prof. Rosolino Vaiana. Tra i relatori intervenuti: Francesco Bartalotta, Fabrizio Greco, Antonio Cioni, Maria Angela Speranza, Giuseppe Alberto Arlia, Domenico Curcio, Paolo Intini, Marco Guerrieri, Rosolino Vaiana.
“I miei più sinceri e sentiti ringraziamenti vanno all’ass. Bartalotta che ha fortemente creduto nell’evento, all’Università della Calabria e al Dipartimento di Ingegneria Civile, a tutti i partner, ai dirigenti presenti, alla famiglia di Ilaria, alla signora Annecca e a chi ha collaborato all’organizzazione dell’evento. Adesso guardiamo al futuro con ancora più energia ed entusiasmo, puntando a rendere il Campus 2026 un evento nazionale.” è quanto afferma Antonio Cioni, presidente dell’ass. forSICS.
Il Campus della Sicurezza Stradale ha così raggiunto il suo principale obiettivo: quello di sensibilizzare la comunità sulla cultura della sicurezza stradale, lasciando unatraccia profondain tutti i partecipanti che hanno conosciuto la sicurezza stradale secondo diverse e molteplici prospettive.