Consiglio Comunale del 15 maggio. Il gruppo di minoranza Futura Belvedere: “responsabilità, coerenza e vigilanza”

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A Belvedere Marittimo il gruppo di minoranza Futura motiva le dichiarazioni di voto espresse nell’ultimo Consiglio comunale con due no al Consuntivo 2024 e al riconoscimento di debiti fuori bilancio ed un sì alla messa in sicurezza della Strada Santa Lucia.

Abbiamo detto NO a un bilancio che racconta una città che tassa ma non investe – scrive il gruppo – che promette ma non realizza con un Piano Strutturale Comunale ancora bloccato per precisa volontà politica; un centro storico abbandonato; un ufficio legale assegnato senza trasparenza e con ritardi nel cronoprogramma per l’illuminazione pubblica e l’ottimizzazione della fornitura da Sorical.

IL POST 

𝐃𝐢𝐜𝐡𝐢𝐚𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐯𝐨𝐭𝐨: 𝐫𝐞𝐬𝐩𝐨𝐧𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀, 𝐜𝐨𝐞𝐫𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐞 𝐯𝐢𝐠𝐢𝐥𝐚𝐧𝐳𝐚
𝐍𝐞𝐥 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝟏𝟓 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟓 𝐚𝐛𝐛𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐞𝐬𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐭𝐫𝐞 𝐩𝐨𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐞 𝐦𝐨𝐭𝐢𝐯𝐚𝐭𝐞, 𝐧𝐞𝐥 𝐬𝐞𝐠𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐭𝐫𝐚𝐬𝐩𝐚𝐫𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐛𝐮𝐨𝐧𝐚 𝐚𝐦𝐦𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞.
𝐍𝐎 𝐚𝐥 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐝𝐞𝐛𝐢𝐭𝐨 𝐟𝐮𝐨𝐫𝐢 𝐛𝐢𝐥𝐚𝐧𝐜𝐢𝐨
Abbiamo votato contro una proposta presentata con sei mesi di ritardo rispetto alla notifica della sentenza esecutiva. Un atto che, oltre a violare i principi contabili e il Regolamento comunale di contabilità, rischia di legittimare una gestione approssimativa e priva di urgenza, nonostante il debito fosse certo e definito già da novembre 2024.
𝐒𝐈̀ 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐞𝐬𝐬𝐚 𝐢𝐧 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐒𝐚𝐧𝐭𝐚 𝐋𝐮𝐜𝐢𝐚, 𝐦𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐫𝐢𝐬𝐞𝐫𝐯𝐞
Abbiamo approvato la perizia di variante per i lavori urgenti di consolidamento in un’area a rischio idrogeologico, ma non possiamo ignorare le criticità evidenziate dalla Regione Calabria: riferimenti normativi mancanti, verifiche ambientali parziali, assenza di coerenza con i piani sovraordinati. Continueremo a vigilare affinché l’iter proceda in modo regolare, efficace e conforme alle norme.
𝐍𝐎 𝐚𝐥 𝐛𝐢𝐥𝐚𝐧𝐜𝐢𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐮𝐧𝐭𝐢𝐯𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟒
Il rendiconto approvato evidenzia fragilità strutturali preoccupanti: un avanzo “virtuale”, riscossioni deboli, pagamenti in ritardo, investimenti fermi e una lotta all’evasione completamente assente. A ciò si aggiungono gravi inadempienze: il Portale del Contribuente non è mai stato avviato, mentre la raccolta rifiuti continua a non essere operativa nonostante l’aggiudicazione del nuovo appalto.
Abbiamo detto NO a un bilancio che racconta una città che tassa ma non investe, che promette ma non realizza.
Ecco alcuni esempi concreti:
• Piano Strutturale Comunale: ancora bloccato per precisa volontà politica. Un’occasione persa per pianificare lo sviluppo urbano in modo trasparente e partecipato.
• Centro storico abbandonato: 10.000 euro disponibili per la valorizzazione mai utilizzati.
• Ufficio legale assegnato senza trasparenza, in violazione dei principi fondamentali dei contratti pubblici.
• Illuminazione pubblica: dopo due anni, nessuna delle opere annunciate (attraversamenti pedonali illuminati, colonnine di ricarica, videosorveglianza) è stata realizzata. Ritardi nel cronoprogramma.
• Ottimizzazione della fornitura da Sorical: nessuna verifica sui volumi forniti e fatturati per accertare eventuali discrepanze, con il rischio di costi impropri a carico della collettività.
Per noi amministrare significa programmare, rispondere e realizzare.

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