Il Comune di Belvedere Marittimo, già annoverato come “Città che legge”, è stato inserito tra i beneficiari del finanziamento regionale previsto dall’Avviso pubblico “Misure di sostegno per biblioteche ed archivi storici” finanziato con risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021–2027.
Grande la soddisfazione dell’assessore comunale alla Cultura Raffaela Sansoni. «La biblioteca che immaginiamo – ha commentato – è uno spazio aperto, accessibile, tecnologicamente attrezzato, non solo custode del patrimonio librario, ma luogo dinamico e interattivo, capace di rispondere alle esigenze culturali contemporanee, stimolare la partecipazione e generare innovazione sociale».
IL POST
Il Comune è stato inserito tra i beneficiari del finanziamento regionale previsto dall’Avviso pubblico “𝙈𝙞𝙨𝙪𝙧𝙚 𝙙𝙞 𝙨𝙤𝙨𝙩𝙚𝙜𝙣𝙤 𝙥𝙚𝙧 𝙗𝙞𝙗𝙡𝙞𝙤𝙩𝙚𝙘𝙝𝙚 𝙚𝙙 𝙖𝙧𝙘𝙝𝙞𝙫𝙞 𝙨𝙩𝙤𝙧𝙞𝙘𝙞 𝙥𝙪𝙗𝙗𝙡𝙞𝙘𝙞 𝙚 𝙥𝙧𝙞𝙫𝙖𝙩𝙞 – 𝘼𝙣𝙣𝙪𝙖𝙡𝙞𝙩à 2024”, finanziato con risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021–2027.
Un contributo importante che permetterà di valorizzare ulteriormente il patrimonio bibliotecario della nostra comunità, migliorando spazi e servizi culturali e promuovendo l’accesso alla conoscenza e alla memoria storica.
Un risultato che consolida l’impegno dell’Amministrazione nel fare della cultura un’infrastruttura strategica per la crescita, l’inclusione e l’identità del territorio. In quanto “𝘾𝙞𝙩𝙩à 𝙘𝙝𝙚 𝙡𝙚𝙜𝙜𝙚”, Belvedere Marittimo continua a investire in una cultura viva, accessibile e capace di generare partecipazione e innovazione.
𝐃𝐢𝐜𝐡𝐢𝐚𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐀𝐬𝐬𝐞𝐬𝐬𝐨𝐫𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐑𝐚𝐟𝐟𝐚𝐞𝐥𝐚 𝐒𝐚𝐧𝐬𝐨𝐧𝐢:
«Accolgo questo risultato con grande soddisfazione, perché si inserisce in un percorso che stiamo costruendo con impegno e visione, volto a rafforzare la presenza della cultura nel tessuto vivo della nostra comunità. La biblioteca che immaginiamo è uno spazio aperto, accessibile, tecnologicamente attrezzato, non solo custode del patrimonio librario, ma luogo dinamico e interattivo, capace di rispondere alle esigenze culturali contemporanee, stimolare la partecipazione e generare innovazione sociale»
