Il Dipartimento di Emergenza ed Urgenza della Regione Calabria, in collaborazione con l’ASP di Cosenza ha attivato 26 punti di atterraggio notturno, che consentiranno all’elisoccorso calabrese di poter operare anche di notte in aree turistiche costiere e interne, garantendo interventi rapidi e tempestivi per cittadini e turisti.
Il piano straordinario è voluto dal Presidente e Commissario ad acta Roberto Occhiuto, per potenziare la sicurezza sanitaria soprattutto durante il periodo estivo.
In realtà si tratta di un intervento strutturale ed epocale per la Regione Calabria che non si esaurirà con la fine dell’estate in corso.
I nuovi siti di atterraggio, individuati e autorizzati all’uso notturno dalla Elitaliana (impresa capofila del Raggruppamento appaltatore del servizio di elisoccorso regionale) con la collaborazione dei Comuni e della Centrale Operativa 118, costituiranno la rete infrastrutturale attesa da decenni e di cui la Regione era ancora carente.
L’obiettivo principale è ridurre drasticamente i tempi di soccorso in caso di emergenze gravi, come traumi, infarti e ictus, migliorando la copertura sanitaria in tutta la regione.
Con la nuova rete, oltre il 95% del territorio calabrese sarà raggiungibile in meno di 20 minuti di volo, anche di notte.
Il potenziamento del servizio di elisoccorso si inserisce in un più ampio piano di rafforzamento del sistema di emergenza-urgenza, che prevede ulteriori interventi infrastrutturali, come la realizzazione di altre elisuperfici certificate H24 (partendo dai Comuni sedi di presidi ospedalieri), formazione specialistica per il personale e il miglioramento delle reti di comunicazione.
I siti di atterraggio
In particolare, sono state realizzate e/o adeguate e certificate H24 tre elisuperfici, da quella di Cosenza Cannuzze – che era utilizzabile solo di giorno – a quelle degli ospedali di Rossano e Lamezia Terme (quest’ultima in corso di certificazione Enac), realizzate ex novo grazie all’appalto avviato lo scorso anno dall’Asp di Cosenza.
Autorizzati alle operazioni notturne 15 stadi comunali in erba e illuminati dei seguenti comuni: Acquappesa, Africo, Amantea, Ardore Marina, Belvedere Marittimo, Castrovillari, Crotone, Cutro, Diamante, Gioia Tauro, Isola Capo Rizzuto, Praia a Mare, Roccella Ionica, San Giovanni in Fiore, Trebisacce, nonché in corso di autorizzazione Acri, Cassano allo Ionio, Paola (area ex mercatale), Scalea e Soverato.
E’ imminente, inoltre, la sottoscrizione di un protocollo di intesa con la Prefettura di Reggio Calabria e gli altri enti competenti per l’utilizzo a scopo sanitario della elisuperficie della Polizia di Stato presso l’Aeroporto di Reggio Calabria, in modo da consentire all’elisoccorso di operare sulla Città anche nelle ore di chiusura del limitrofo aeroporto internazionale.
A questo punto di atterraggio si aggiungono le 2 elisuperfici notturne già certificate di Locri e Polistena.
In tutto saranno quindi 26 i punti di atterraggio utilizzabili in H24 a partire già dalla prossima settimana.