A Tortora i consiglieri di minoranza commentano negativamente l’aumento tra il 15 e il 20% della Tari disposto dall’esecutivo. “Nonostante il Conto Consuntivo, approvato nell’ultimo Consiglio Comunale, si chiuda con un “avanzo di amministrazione” di oltre 600 mila euro – scrivono i consiglieri Fondacaro, Matellicani, Lamboglia e Papa – l’amministrazione in carica ha deciso comunque di aumentare le tasse ed in particolare la tassa sui rifiuti. Una decisione che giudicato un paradosso”.
LA NOTA INTEGRALE
Ennesimo salasso per le famiglie e le imprese tortoresi, previsti infatti aumenti record del 15% -20% della Tari 2025, ovvero della tassa sui rifiuti.
Nonostante il Conto Consuntivo, approvato nell’ultimo Consiglio Comunale, si chiuda con un “avanzo di amministrazione” di oltre 600 mila euro, l’amministrazione in carica ha deciso comunque di aumentare le tasse ed in particolare la “tassa sui rifiuti”.
Un paradosso, da un lato si aumentano le tasse dall’altro si alimenta un tesoretto comunale, utile solo a balzelli contabili e ragionieristici, finalizzata a garantire le sole casse comunali a scapito dell’economia cittadina.
Una tassa che finanzia un servizio di raccolta, purtroppo, sempre più scadente ed inadeguato. Infatti, aumentano gli introiti per il Comune, aumentano i profitti per la Società che gestisce da un anno il servizio ma diminuisce l’efficienza del servizio prestato e si riducono i benefici che per legge dovrebbero essere riconosciuti ai cittadini più virtuosi in tema di raccolta differenziata.
Gli amministratori sono impegnati a ritirare premi ed encomi sull’ambiente ma poi a pagare il prezzo di un servizio inadeguato e oneroso sono sempre e solo i cittadini. Per il 2025 il servizio raggiunge il costo di oltre 1 milione e 500 mila euro. Da quando è stato aggiudicato il servizio al nuovo gestore constatiamo inefficienze e inadempienze continue nella gestione ed nell’organizzazione del servizio di raccolta e spazzamento, puntualmente segnalati dalla minoranza ma che si scontrano, ancora una volta, con una indifferenza tecnico-amministrativa della maggioranza oramai a limiti “stratosferici”. Inefficienze di un servizio fondamentale che adesso si traducono in un maggiore esborso di denaro a carico delle famiglie e delle imprese tortoresi.
Richiamiamo, dunque, ancora una volta, l’attenzione degli amministratori a tutelare gli interessi dei cittadini con una gestione attenta, oculata e scrupolosa, e’ necessario impegnarsi nel vigilare sulle inefficienze di un servizio che oramai produce costi esorbitanti e sempre più insostenibili per i tortoresi.
I Consiglieri Comunali
Anna Fondacaro, Filippo Matellicani, Pasquale Lamboglia, Raffaele Papa
