San Nicola Arcella. Bando di gara per la gestione dell’Arcomagno: interviene l’associazione Italia Nostra

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L’associazione Italia Nostra – sezione alto Tirreno cosentino commenta il Bando di Gara pubblicato dalla giunta comunale di San Nicola Arcella per la gestione dell’Arco Magno. L’avviso è riservato alle associazioni di tutela ambientale e di promozione turistica che hanno sede operativa nella cittadina. “Non sappiamo se tutto ciò sia legittimo – scrivono gli ambientalisti – ma certamente tale clausola è, a nostro avviso eccessivamente restrittiva. Continuiamo a ritenere che il migliore investimento per la tutela dell’Arcomagno – conclude Italia Nostra – sia quello di garantire la massima sicurezza del percorso minacciato dal rischio frane e caduta massi.

IL POST INTEGRALE

Con delibera della giunta comunale n.4 del 14.01.2025 il comune di San Nicola Arcella ha approvato, su proposta del sindaco, l’atto di indirizzo per l’affidamento dei servizi relativi alla gestione delle visite presso l’Arcomagno riservato esclusivamente, tramite selezione, ad Associazioni di volontariato senza scopo di lucro, che abbiano come finalità la tutela dell’ambiente e la promozione turistica del territorio.
Contrariamente a quanto stabilito negli altri atti di indirizzo del 2023 e 2024, questa volta gli utili di gestione, non saranno più tutti utilizzati per la valorizzazione dell’Arcomagno, cosa che tra l’altro, come abbiamo denunciato, non è mai avvenuta se non in minimissima parte, ma pure per organizzazione di eventi, spettacoli, vigilanza del territorio,ecc. anche se, per la proposta progettuale che le associazioni devono presentare è previsto il punteggio più alto per interventi di manutenzione straordinaria e di riduzione del rischio relativo alla pericolosità del percorso che porta all’Arcomagno.
Vedremo se, avendo rotto le scatole da tempo, si produrrà qualche effetto concreto a riguardo e di quale consistenza, anche relativamente all’ l’utilizzo di quei 67.000 euro ancora inutilizzati derivanti dall’ utile di gestione dei 2 anni precedenti.
Dobbiamo però far rilevare che nel mentre nell’atto di indirizzo approvato della giunta comunale si parla di associazioni del volontariato senza far riferimento a nessuna condizione, nell’ avviso pubblico del 23 gennaio 2025 sottoscritto dallo stesso sindaco in qualità di responsabile del servizio, viene introdotta questa limitazione inserita al punto 4:
“Possono Partecipare Alla Selezione Le Associazioni Di Volontariato Che Abbiano Sede Operativa Nel Comune Di San Nicola Arcella”.
Noi non sappiamo se tutto ciò sia legittimo, certamente tale clausola introdotta nel bando , ma non presente nell’atto di indirizzo approvato dalla Giunta, è,a nostro avviso eccessivamente restrittiva in quanto si porrebbe in contrasto con il principio generale della massima partecipazione concorsuale al fine di perseguire la migliore delle scelte comparative tra più concorrenti.
Una clausola che invece potrebbe riguardare pochissime associazioni,(veramente noi di queste associazioni di tutela ambientale con sede operativa sul posto non ne conosciamo) considerato che San Nicola Arcella è un piccolo comune di cerca 2000 abitanti, impedirebbe di effettuare la migliore offerta possibile per la più efficace ed efficiente gestione del bene pubblico dell’Arcomagno.
Continuiamo a ritenere che il migliore investimento per la tutela dell’Arcomagno , per i suoi visitatori e per le ricadute economiche e di immagine che comporta sia quello di garantire la massima sicurezza del percorso minacciato dal rischio frane e cadute massi. 

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