Nell’ultimo consiglio comunale, l’amministrazione comunale di Scalea, e in particolare l’assessore al ramo Luigi Russo, ha spiegato alcune manovre poste in essere per la corretta gestione finanziaria.
IL POST DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
A seguito di ulteriori interventi circa le finanze comunali per come espressamente illustrate nell’ultimo consiglio comunale del 30 luglio 2024, l’amministrazione ha ritenuto necessario ribadire e esplicitare ulteriormente alcune manovre poste in essere finalizzate alla corretta gestione dei conti pubblici.
Rispetto all’assestamento abbiamo dato priorità alle indicazioni ricevuta dalla Corte dei Conti (delibera 64 del 2024) nella quale chiedeva di ripianare un disavanzo di circa un milione e mezzo.
Queste somme sono state recuperate attraverso gli accertamenti IMU e Tari per gli anni 2017-2023 ai danni dell’Asp per l’immobile di località Petrosa mai messo a ruolo prima d’ora.
Inoltre sono stati recuperati circa 300milaeuro tra interessi e quota di finanziamento per la pista ciclabile esistente (completata nel 2004!!!), realizzata con fondi comunali anticipati su finanziamento e mai richiesti a saldo.
Dal punto di vista della riscossione, considerata la presenza dei cosiddetti “grandi evasori”, l’amministrazione ha proceduto a dare incarico ad un’agenzia. Si tratta di 260 debitori con somme dovute superiori a 30mila euro che cubano in totale 12milioni di euro.
L’obiettivo di questa iniziativa è ridurre la quota del fondo di crediti di dubbia esigibilità (FCDE) per poter rivedere in ribasso le tariffe dei servizi essenziali (TARI e SII).
Inoltre la liquidità di cassa è stata incrementata rispetto al 2018 di oltre 4milioni e mezzo dato che testimonia l’accuratezza della spesa pubblica effettuata a fronte di disponibilità concrete di cassa. Concretezza che si manifesta nella solvibilità dell’ente nei confronti dei fornitori.
Infine è utile precisare un dato fondamentale che è quello del disavanzo. Al momento dell’insediamento la somma era di -27milioni e 800 mila euro. Al 31/12/2023 tale dato ha fatto registrare una diminuzione di 12milioni e mezzo risultando ad oggi un disavanzo complessivo di -15 milioni e 300mila euro.
Tutti questi risultati hanno contribuito sensibilmente a raggiungere l’obiettivo di concludere in maniera positiva la procedura di riequilibrio finanziario iniziata nel 2013.
