Questa mattina la Polizia di Stato ha eseguito un arresto a Scalea nei confronti di un uomo ritenuto vicino al clan camorristico Mazzarella, una delle consorterie storiche di Napoli. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, coordinata dal procuratore capo Nicola Gratteri.
L’indagato è accusato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso, oltre che di detenzione e porto illegale di arma da fuoco, in concorso con altri. L’operazione è stata condotta dalla Squadra Mobile di Cosenza, su delega dei colleghi napoletani, nell’ambito di una più ampia indagine avviata tra il 2022 e il 2023 dalla DDA di Napoli, che ha permesso di ricostruire l’organizzazione e le attività del clan nei quartieri napoletani e in provincia.
L’uomo, che si era rifugiato in un appartamento anonimo in una zona turistica ad alta densità criminale, è stato rintracciato dopo ore di appostamenti, anche in orario notturno, da agenti in borghese che si sono mimetizzati tra i villeggianti.
