Omicido di Cetraro: mons. Rega si rivolge a tutta la comunità

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A poche ore dal tragico omicidio che ha insanguinato le strade di Cetraro nel tardo pomeriggio di ieri, arriva il toccante intervento di monsignor Stefano Rega, vescovo della diocesi di San Marco Argentano – Scalea. Visibilmente scosso dall’accaduto, il presule ha espresso profondo cordoglio e lanciato un appello accorato affinché tutta la comunità si mobiliti per contrastare ogni forma di violenza.

Quanto è accaduto – ha affermato mons. Rega – rappresenta una ferita dolorosa per l’intero territorio. Dobbiamo tornare a difendere con forza il diritto di ogni persona alla dignità, al rispetto e alla sicurezza, dal primo all’ultimo giorno della sua vita”.

Nel suo messaggio, il vescovo ha sottolineato l’impatto devastante che episodi del genere hanno sul tessuto sociale, generando smarrimento e paura in chi continua a credere nei valori della convivenza pacifica. Da qui l’invito a reagire non con rabbia, ma con responsabilità civica e impegno collettivo: “La violenza non deve trovare spazio tra noi, non può essere né giustificata né ignorata. Ogni cittadino, ogni istituzione è chiamata a fare la propria parte per promuovere una cultura della pace”.

L’appello di mons. Rega si rivolge a tutti: forze dell’ordine, amministratori locali, ma anche e soprattutto ai cittadini comuni. Solo unendo le forze sarà possibile creare un fronte compatto contro ogni forma di sopraffazione. Il vescovo ha poi ribadito l’importanza di agire con coerenza, trasformando i valori cristiani in azioni concrete a difesa della vita, per la riconciliazione e il bene comune.

La sua riflessione si chiude con un invito spirituale alla preghiera: “Chiedo alla comunità di Cetraro e a tutta la diocesi di raccogliersi in un momento di preghiera. Solo attraverso il dialogo, la misericordia e la giustizia animata da umanità potremo dare vita a una società fondata sulla non violenza, sulla giustizia e sul rispetto della persona umana”.

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