Omicidio Losardo. La Procura di Paola riapre le indagini: PD Cetraro esprime fiducia e apprezzamento

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Il Partito Democratico di Cetraro ha diffuso una nota con la quale esprime fiducia ed apprezzamento per la decisione del Procuratore Capo della Repubblica di Paola Domenico Fiordalisi di riaprire il caso Losardo sulla base di nuovi elementi, predisponendo un fascicolo contro ignoti.

Giannino Losardo, segretario alla Procura di Paola e assessore ai Lavori Pubblici al comune di Cetraro venne ucciso nel giugno del 1980 in circostanze mai del tutto chiarite. L’omicidio va inquadrato nel periodo di piombo che va dal 1979 al 1985 che fece registrare a Cetraro 11 omicidi rimasti impuniti.

LA NOTA INTEGRALE

Il PD di Cetraro esprime fiducia ed apprezzamento per la decisione del Procuratore Capo della Repubblica di Paola Domenico Fiordalisi di riaprire il caso Losardo sulla base di nuovi elementi, predisponendo un fascicolo contro ignoti al fine di scoprire pezzi di verità su quello che è stato definito da Enrico Berlinguer il più grave delitto politico – mafioso avvenuto nella Calabria degli anni Ottanta.

Il caso Losardo va inquadrato nel periodo di piombo che va dal 1979 al 1985 in cui a Cetraro sono avvenuti 11 omicidi rimasti impuniti.
L’auspicio è che ambienti della società civile in grado di fornire ulteriori elementi possano collaborare attivamente per trasformare lo spiraglio che si è creato in un luminoso cammino verso la verità.

È importante che il Magistrato di Paola avverta un clima di collaborazione, che potrebbe risultare determinante per approfondire il caso Losardo, sapendo che Fiordalisi è un Magistrato di prestigio Nazionale, che ha già dimostrato in Sardegna di avere le competenze specifiche per riaprire casi di omicidi rimasti a lungo impuniti.
Il Partito Democratico ritiene utile richiamare ancora una volta la proposta lanciata da Fiordalisi il 19 giugno al Porto di Cetraro di affidare a storici e sociologi il compito di avviare uno studio scientifico, basato su documenti e fatti per ricostruire le dinamiche del fenomeno mafioso dagli anni Ottanta ad oggi.

Il Magistrato di Paola da decenni segue le vicende culturali legate al caso Losardo.
Basti pensare al contributo che ha dato al volumetto “Non Vivere in Silenzio” edito dal Laboratorio Sperimentale Giovanni Losardo.

 

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