Nuove nomine in vigore dal 1° settembre nella Diocesi di San Marco Argentano-Scalea

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Cambio alla guida di parrocchie e uffici della Diocesi di San Marco Argentano-Scalea.

Il vescovo mons. Stefano Rega ha reso ufficiali le nomine che entreranno in vigore dal 1° settembre prossimo.

LE NOMINE

Seminario Diocesano
Fazio Sac. Giuseppe Rettore, referente per i seminaristi del maggiore e del sesto anno

Direttori Uffici diocesani
Fazio Sac. Giuseppe Direttore dell’Ufficio per la pastorale delle vocazioni e vicedirettore del servizio per
la pastorale giovanile
Belsito Sac. Gianfranco Direttore dell’Ufficio Tecnico e beni culturali
De Fino Sac. Gaetano Direttore del servizio per la tutela dei minori e degli adulti vulnerabili
Piazza Duomo, 7 – 87018 San Marco Argentano (Cs) – tel. 0984512000 – e-mail: episcopio@diocesisanmarcoscalea.it
Quintieri Sac. Guido: Direttore dell’Ufficio dell’apostolato del mare

Santuario Regionale Basilica Minore Madonna del Pettoruto
Consiglio di amministrazione
Vergara Mons. Salvatore
Favaro Sac. Ciro
Caparelli Sac. Silvano
Gordano Dott. Francesco
Zafra Suor Annie
Consiglio per la pastorale
Favaro Sac. Ciro
Esposito Sac. Pino
Ammenda Sac. Fabbrizio
Longo Sac. Angelo
Cozza Francesca
Lipolito Giuseppe

Parroci
Lagatta Sac. Vincenzo Parroco della Parrocchia San Giovanni Battista in Orsomarso
Lauria Sac. Francesco Parroco della Parrocchia San Paolo Apostolo in Praia a Mare
Laurito Sac. Franco e Benvenuto Sac. Giacomo Parroci insolidum delle Parrocchie Santa Maria d’Episcopio e San Nicola di Platea in Scalea (moderatore Laurito Sac. Franco)
Losardo Sac. Luciano Parroco della Parrocchia Sant’Andrea Apostolo in Guardia Piemontese
Naccarato Sac. Pantaleo Parroco della Parrocchia San Benedetto Abate in Cetraro
Orefice Sac. Valerio Parroco della Parrocchia Sacro Cuore in Marcellina
Quintieri Sac. Guido Parroco della Parrocchia Santa Maria Maddalena in Bonifati e Santa Maria della Neve in Sangineto
Stamile Sac. Ennio Parroco della Parrocchia Santissima Annunziata in Sant’Agata di Esaro

Vicari parrocchiali
Calunsag Sac. Eutropio vicario parrocchiale della Parrocchia Santa Maria Maddalena in Bonifati e Santa Maria della Neve in Sangineto
De Marco Sac. Mattia vicario parrocchiale della Parrocchia San Giuseppe Lavoratore in Scalea.
Biennio di Specializzazione presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale Sez. San Luigi in Dommatica con indirizzo Ecclesiologico
Grisolia Sac. Don Leonardo vicario parrocchiale della Parrocchia Sant’Andrea Apostolo in Guardia Piemontese
Lagatta Sac. Giuseppe vicario parrocchiale della Parrocchia San Ciriaco Abate in Buonvicino e Buon Pastore in Diamante.
Biennio di specializzazione presso l’Istituto Teologico Calabro “S. Francesco di Paola” in Catanzaro in Nuova Evangelizzazione
Marrapodi Sac. Antonio vicario parrocchiale della Parrocchia Santissima Annunziata in Sant’Agata di Esaro
Simfukwe Sac. Edward vicario parrocchiale della Parrocchia Santo Stefano in Tortora

Diaconi transeunti
Greco Diacono Giovanni
Servizio pastorale presso la Parrocchia Santa Maria della Grotta in Praia a Mare
Biennio di Specializzazione presso l’Almo Collegio Capranica in Roma in Comunicazione Sociale
(Pontificia Università della Santa Croce)
Mazza Diacono Giuseppe
Servizio pastorale presso il Seminario Diocesano
Biennio di specializzazione presso l’Istituto Teologico Calabro “S. Francesco di Paola” in Catanzaro in Nuova Evangelizzazione

Il documento del vescovo mons. Rega

Carissimi,
la bellezza della comunità diocesana risiede nella sua capacità di unire fedeli laici e sacerdoti in un unico cammino di fede, testimonianza e servizio. Questa comunione rappresenta un segno tangibile dell’amore di Dio che invita alla fraternità, alla solidarietà e alla condivisione dei valori cristiani. Nella comunità ecclesiale, ogni membro trova un senso di appartenenza e di responsabilità, contribuendo
insieme alla crescita spirituale e al sostegno reciproco.
Ai presbiteri, in particolare, si affida l’onere del servizio ecclesiale, per garantire il coinvolgimento dei membri della Chiesa nel cammino di fede e nel supporto alle comunità cristiane. Questo servizio può assumere diverse forme: liturgico, catechetico, caritativo, pastorale, amministrativo. Tutto ad maiorem Dei gloriam: i sacerdoti manifestano concretamente l’amore cristiano e l’impegno disinteressato,
mettendo a disposizione i propri doni e competenze per il bene della comunità e della Chiesa nel suo
insieme.
L’amato Vescovo Mons. Domenico Crusco, mio predecessore, nel 2010 ha redatto insieme e per il presbiterio di allora una “Regola di vita” che ritengo sia ancora un valido riferimento per l’attuale famiglia presbiterale. In quelle pagine, intrise di sapienza spirituale e pastorale, Egli indicava alcune accezioni che ritengo attuali per il momento che stiamo per vivere, quello dell’avvicendamento dei sacerdoti nelle realtà parrocchiali. Il Presule indicava tre dimensioni che ogni presbitero deve accogliere per rendere fecondo il suo ministero: la dimensione delle fede, dell’obbedienza e della comunione. Carissimi sacerdoti, siamo anzitutto uomini di fede: la preghiera, la meditazione, l’incontro con la Parola, l’Adorazione, la confessione, l’aggiornamento teologico sono alcuni degli elementi da curare con zelo e abnegazione. Il presbitero è uomo di obbedienza: “Non e una persona che agisce da solo né tanto meno il funzionario del
sacro in un’azienda. Sa rendere conto del suo operato ministeriale a Dio, al vescovo, al presbiterio, alla comunità che gli e stata affidata e che sistematicamente coinvolge nella partecipazione”. Il presbitero è uomo di comunione: “Impara a vivere la comunione come dono da accogliere e cresce nella consapevolezza che i motivi per cui stare insieme sono di più di quelli che dividono” (Dalla “Regola per i
presbiteri”).

La chiesa agisce motivata dai suggerimenti dello Spirito, non sempre del tutto comprensibili; tuttavia, è sicura che ogni situazione sia finalizzata al bene delle anime.

Colgo l’occasione per esprimere sentimenti sinceri di stima, affetto e cordialità nei confronti dei sacerdoti che hanno svolto con amore e impegno il loro servizio nelle comunità che si apprestano a lasciare. Sia di augurio e di beneficio la mia preghiera per la bellezza che già incontrerete nelle comunità che vi preparate a servire, per le anime che sentiranno il bisogno della vostra cura, per le ansie e le gioie
che vi apprestate ad accogliere, sapendo che il Signore vi ha guidato, vi guida e continuerà a manifestarsi “precedendovi in Galilea” (cfr. Mc 16,7). Lo Spirito Santo che ha già preparato e dissodato il terreno da seminare vi doni la gioia della libertà di cuore per “lasciare” ad altri quello che avete coltivato e “accogliere” quello che per voi è stato predisposto. Vi accompagnino le parole che Paolo rivolge ai fratelli
di Corinto: “Io ho piantato, Apollo ha irrigato, ma è Dio che ha fatto crescere” (cfr. 1Cor 3,6).

La Vergine Maria, Madre della Chiesa, accolga la nostra preghiera e comi di grazie celesti i vostri cuori.

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