Dal 6 al 12 luglio 2025, la Calabria diventa teatro di una missione accademica internazionale che rafforza il dialogo tra Europa e Nord Africa. Protagonista è la May University del Cairo (MUC), in visita ufficiale a Belvedere Marittimo, su invito dell’Istituto Calabrese di Politiche Internazionali (IsCaPI).
Sette giorni di incontri, seminari e attività culturali scandiranno il soggiorno della delegazione egiziana guidata da Rania Mohamed Abdel Mageed, responsabile delle relazioni internazionali della MUC, affiancata dal professor Taha Mattar e da un gruppo selezionato di studenti e docenti provenienti da diversi ambiti disciplinari, tra cui medicina, scienze applicate, lingue ed economia.
L’iniziativa nasce da un accordo di cooperazione siglato nel 2024 tra IsCaPI e l’ateneo egiziano, e rappresenta un passo concreto verso la costruzione di partenariati stabili nel campo dell’istruzione superiore, della ricerca e dello scambio culturale.
Le università della Calabria e della Tuscia sono coinvolte come partner accademici per avviare programmi congiunti, percorsi di doppio titolo e progetti di mobilità studentesca.
Il programma prevede incontri istituzionali, tavoli tecnico-scientifici su temi come la sostenibilità ambientale, il turismo educativo e il trasferimento tecnologico, oltre a momenti culturali pensati per valorizzare il patrimonio storico e paesaggistico della regione.
La missione ha anche una forte valenza diplomatica e territoriale: mira a posizionare la Calabria come hub di cooperazione euro-mediterranea nel campo della formazione, ponendo Belvedere Marittimo come centro stabile di accoglienza interculturale.
Fondata nel 2019, la May University del Cairo promuove un modello formativo multidisciplinare con particolare attenzione all’empowerment femminile e alla leadership giovanile, in sintonia con le sfide globali.
Secondo quanto dichiarato da IsCaPI, l’iniziativa non si limita a un semplice scambio accademico, ma punta a “costruire un ponte permanente tra le due sponde del Mediterraneo basato su conoscenza, ricerca e sviluppo sostenibile”.
In autunno è previsto un memorandum operativo che darà ufficialmente il via ai primi corsi congiunti e a campus estivi destinati a studenti italiani ed egiziani.
Con questa visita, la Calabria rafforza il proprio ruolo di crocevia del sapere e laboratorio di diplomazia educativa, proiettandosi in una dimensione internazionale che guarda al Mediterraneo come spazio di collaborazione e crescita condivisa.