Il Consiglio Comunale di Maratea ieri all’unanimità ha dato mandato al Sindaco Cesare Albanese di mettere in campo ogni azione ritenuta utile alla tutela degli interessi della comunità per la tutela del porto cittadino. Verranno impugnati tutti gli atti promananti dall’Ufficio Demanio Marittimo Regionale ritenuti lesivi degli interessi della cittadina e verranno poste in essere tutte le azioni necessarie ad impedire che il porto di Maratea perda la sua natura di porto pubblico.
IL POST DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Nella seduta di ieri, su proposta dei Gruppi di minoranza, il Consiglio Comunale, all’unanimità, dopo un’amplissima disamina della questione, ha dato mandato al Sindaco di mettere in campo ogni azione ritenuta utile alla tutela degli interessi della comunità marateota rispetto alla locale infrastruttura portuale.
Contestualmente, si è deciso di chiedere un incontro alla Giunta ed al Consiglio Regionale, cui parteciperanno il Sindaco, Avv. Cesare Albanese, ed i due Capigruppo di minoranza, ambedue ex sindaci, Arch. Francesco Ambrosio e Avv. Daniele Stoppelli, per dare maggiore forza alle istanze del territorio e dimostrazione concreta della convergenza e della compattezza che si è venuta a creare.
Con il supporto ed il coinvolgimento costante di tutto il Consiglio Comunale, verranno impugnati tutti gli atti promananti dall’Ufficio Demanio Marittimo Regionale lesivi degli interessi della comunità marateota e dell’interesse pubblico nella sua più ampia accezione e verranno poste in essere tutte le azioni, politiche, mediatiche e giudiziarie, necessarie ad impedire che il porto di Maratea perda la sua natura di porto pubblico.