Terreno conteso: TAR Calabria dà ragione al comune di Acquappesa

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Il TAR Calabria dà ragione al comune di Acquappesa rispetto alla proprietà di un terreno sul quale sorge un’antenna di telefonia.

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Calabria ha respinto l’istanza cautelare presentata da alcuni privati cittadini che chiedevano di annullare la delibera del Consiglio comunale di Acquappesa n. 11/2025 del 18.04.2025, pubblicata in data 23.04.2025, avente ad oggetto “Realizzazione centro mercantile polivalente in via Marina – procedimento espropriativo per cause di pubblica utilità – acquisizione del bene al patrimonio indisponibile dell’ente”.

Secondo i ricorrenti il terreno in questione non è di proprietà del Comune mentre l’Ente ha dimostrato di aver liquidato l’esproprio già nel 2004, senza però aver terminato l’iter burocratico, completato con la delibera di consiglio del 18 aprile scorso.

I ricorrenti chiedevano, inoltre, “l’accertamento dell’illegittimità della condotta della Pubblica amministrazione, che in assenza di valido atto espropriativo, ha occupato e gestito il fondo di proprietà della ricorrente. Dell’inesistenza di un valido trasferimento della proprietà del fondo del ricorrente in capo all’Amministrazione; Della mancata adozione di un provvedimento conforme all’art. 42 bis del DPR 327/2001”.

I privati sono stati anche condannati a pagare le spese legali.

A difendere il comune di Acquappesa è stato l’avvocato Valerio Zicaro.

Una sentenza che non lascia dubbi e che ora potrebbe portare l’Amministrazione comunale ad una richiesta di danni avverso ai privati.

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