“I ritardi nell’approvazione del Piano Strutturale Comunale rappresentano un caso emblematico di inefficienza amministrativa e paralisi decisionale”.
E’ quanto scrive il gruppo di minoranza Belvedere Futura.
IL POST
I ritardi nell’approvazione del Piano Strutturale Comunale (PSC) rappresentano un caso emblematico di inefficienza amministrativa e paralisi decisionale, in cui le dinamiche politiche interne hanno spesso prevalso sulla necessità di dare risposte strategiche al territorio.
Nonostante l’avvio dell’iter nel lontano 2008, con l’incarico al Prof. Colombo, sono passati oltre 16 anni senza che si sia giunti nemmeno all’adozione del Documento Preliminare. In questo arco temporale si sono susseguiti documenti tecnici, delibere, mozioni, petizioni cittadine, e perfino solleciti regionali, ma nessun atto politico concreto ha portato a una svolta decisiva.
Il PSC è rimasto intrappolato in un limbo procedurale e politico, segno di una classe dirigente incapace di assumersi responsabilità strategiche per lo sviluppo sostenibile del territorio. Se non verrà presto invertita la rotta, il rischio è quello di compromettere ancora a lungo una pianificazione urbana moderna, sostenibile e condivisa.
